Computer: cretino ad alta velocità in dotazione, spesso, a cretini molto lenti.

— Stefano Benni

Deframmentare EXT2 con Ubuntu

http://www.stenoweb.it/files/blog/defrag_0.jpg Chiunque abbia messo in pratica la tecnica di backup ed ampliata nel non può non aver notato un generale rallentamento delle operazioni di salvataggio con il passare del tempo. Malattie di Windows memoria? No. Semplicemente il file system EXT2 usato sui supporti di backup con il tempo, specie se la partizione si riempie oltre il 90%, "tende" a frammentarsi in modo anche vistoso. Abbiamo due possibilità: formattiamo il supporto periodicamente e ricominciamo da zero con gli snapshots oppure tentiamo di deframmentare il la partizione. Qui vediamo come perseguire la seconda via con Ubuntu Lucid.

Installazione

Abbiamo bisogno del pacchetto defrag non presente nei repository standard di Ubuntu. Aggiungiamo un PPA che lo contiene.

sudo add-apt-repository ppa:nilarimogard/webupd8
sudo apt-get update

Ora possiamo installare il pacchetto:
sudo apt-get install defrag

PS: Se il comando add-apt-repository risulta sconosciuto, installatelo con con le python properties:

sudo apt-get install python-software-properties

Controllo del File System EXT2

Prima di procedere alla deframmentazione (attenzione la partizione DEVE ESSERE EXT2 E SMONTATA, E NON DEVE ESSERE EXT3 O EXT4) eseguiamo un controllo del disco/partizione.

fsck -fn /dev/sdx

dove sdx è il nome del device EXT2 smontato da controllare.
Al termine (mettetevi comodi) dovreste ottenere qualcosa del genere:

fsck from util-linux-ng 2.17.2
e2fsck 1.41.11 (14-Mar-2010)
Pass 1: Checking inodes, blocks, and sizes
Pass 2: Checking directory structure
Pass 3: Checking directory connectivity
Pass 4: Checking reference counts
Pass 5: Checking group summary information
Storage: 42041/14508128 files (23.7% non-contiguous),3891748/8703574 blocks

L'ultima riga indica, in percentuale, il livello di deframmentazione del file system. Se si tratta solo di qualche misero punto non è necessario procedere oltre.

Deframmentazione

Se i controlli precedenti sono andati a buon fine possiamo procedere con la deframmentazione. Attenzione: se si tratta di dati vitali eseguite un backup prima di iniziare, non si sa mai!.

sudo e2defrag /dev/sdx

oppure in sola lettura per fare un test:
sudo e2defrag -r /dev/sdx

Al termine (rimettetevi comodi!) eseguiamo un altro controllo sul disco.
fsck -pv /dev/sdx

ciao,
secondo te quale e' la % limite per deframmentare ?

che differenze ci sono con altri deframmentatori? es:

- shake
- defragfs
- fidefrag

grazie

ParabŽns! Muito obrigado por criar este artigo, tenho problemas sobre este tema, mas agora
lendo este post tudo ficou mais claro. Com toda certeza retornarei aqui afim de comentar
algumas perguntas sobre o assunto. Mais 1 vez obrigado. http://203.157.7.40/km/tiki-view_forum_thread.php?comments_parentId=4346...